Ovvero l’Omni-Channel Marketing fatto come si deve

Gina guarda un evento sul tappeto in TV, usa il suo smartphone per inviare messaggi agli amici, e fa shopping sul suo iPad. Ti suona familiare?

Grazie all’invenzione dello smartphone, c’è un modo tradizionale e un nuovo modo di fare quasi tutto. Il 64% di noi è multitasking con i nostri dispositivi: guarda la TV, invia messaggi e, allo stesso tempo, interragisce con i social.

Quando si tratta di segmentazione del pubblico, l’approccio tradizionale è quello di dividere i consumatori per età, sesso (o altri criteri demografici) o CAP. Utilizzando questi punti dati, gli esperti di marketing creano un profilo della loro idea di target di clienti e concentrano le loro campagne per la conquista di questi utenti.

Ma i consumatori sono cambiati. Dal momento che sono arrivati al pubblico l’iPhone, l’accesso wireless a Internet, i social media e una cascata di applicazioni, ciò che si presume sui clienti in base alla loro età o sesso o reddito potrebbe non essere più vero.

EPOCALI CAMBIAMENTI NEL COMPORTAMENTO DEI CONSUMATORI

La nuova ricerca sui consumatori di Forrester li raggruppa in cinque nuove categorie in base al loro desiderio di innovazione e convenienza piuttosto che sulla demografia.

  • Pionieri progressisti: Sono leader per l’innovazione di prodotto e di esperienza (25%)
  • Cercatori di buon senso: Sono tra i primi a conoscere l’innovazione e mostrano alti tassi di coinvolgimento di nuovi prodotti (16%).
  • Conformi alle convenzioni: Optano per prodotti e servizi che aumentano la convenienza solo dopo che sono diventati ampiamente disponibili (39%)
  • Sopravvissuti stabiliti: Evolvono ad un ritmo da lumaca e sono motivati dall’adattamento piuttosto che dal trend setting (9%).
  • Resistenti riservati: Sono meno entusiasti dell’innovazione di prodotto o dell’esperienza (11%)

Le categorie di pubblico non si allineano più ai parametri tradizionali come età, sesso, in altre parole le classiche custom audience non hanno più motivo di esistere.

Perchè?

  • Accesso: I consumatori possono accedere ai contenuti in modo molto diverso. La maggior parte utilizza sia la stampa che il digitale per la raccolta di notizie e altri contenuti.
  • Dispositivi: Hanno più dispositivi che mai. L’italiano medio ne ha tre, e molte persone ne hanno cinque: computer portatili da lavoro e personali, iPad, smartphone e Smart TV.
  • Contenuto: Non usano i dispositivi per scegliere tra tipi di contenuti, ma per aggiungerne altri. Ad esempio, le persone non scelgono lo streaming audio rispetto alla radio tradizionale, ma semplicemente aggiungono lo streaming alle loro normali abitudini di ascolto.
  • Shopping: I consumatori fanno acquisti sempre e ovumnque, durante il lavoro, durante gli spostamenti da casa a lavoro, di notte, etc.

Queste nuove abitudini presentano alle aziende una serie di complicazioni. Le aziende ora devono capire non solo chi sono i consumatori, ma anche quali dispositivi possiedono, come li usano e a che ora del giorno.

“I CLIENTI SI ASPETTANO UN’ESPERIENZA PERSONALIZZATA E COORDINATA. QUESTO HA SCONVOLTO GLI APPROCCI TRADIZIONALI. LE AZIENDE DEVONO MISURARE LE PERFORMANCE CROSS-CHANNEL DEL PUBBLICO PER OTTENERE UNA VISIONE CONSOLIDATA DEL COMPORTAMENTO E DELLA CONVERSIONE DEI CONSUMATORI, ATTRAVERSO DEI MODELLI DI ATTRIBUZIONE EVOLUTI CHE NON SONO PRESENTI NEI SISTEMI DI REPORTING E ANALYTICS ATTUALMENTE UTILIZZATE DALLE AZIENDE”.

La risposta è nella risoluzione dell’identità. Integrando i dati degli utenti provenienti da fonti multiple, poi riconciliando e deduplicando i profili, le aziende possono identificare i consumatori che contano di più. I modelli di attribuzione possono quindi aiutare a fornire una visione completa del viaggio del consumatore per ottimizzare al meglio l’esperienza di consumo omni-canale.

KAHUNA RACCOMANDA DI SVILUPPARE UNA STRATEGIA CHE INCORPORA QUESTE CINQUE FASI:

  • Ricerca: Raccogliere e analizzare il maggior numero possibile di dati dei clienti tramite browser, dispositivo, app, terze parti, acquisto, servizio clienti, CRM e fidelizzazione.
  • Piano: Cercate di capire i vostri clienti al meglio delle vostre capacità e pianificate in base alle vostre attuali conoscenze.
    Eseguire: Inviare messaggi con rilevanza contestuale attraverso i canali e personalizzare i media in base al ciclo di vita del cliente.
  • Ottimizzare: Imparare dal comportamento dei clienti e adeguarsi continuamente per raggiungere i clienti e le persone che sembrano e agiscono come clienti.
  • Misurare: Combina i dati del profilo con i dati sulle prestazioni in tempo reale per misurare i risultati su tutti i canali.

Seguendo questi passi, le aziende possono coinvolgere i loro clienti attuali e futuri in un modello coordinato che rispetta il comportamento e gli interessi dei consumatori.

“IL CUORE DEL MARKETING MODERNO È CAPIRE CHI SONO I VOSTRI CLIENTI IN TUTTA LA LORO COMPLESSITÀ”.

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AUTORE

Paolo Serra

Appassionato di nuove sfide per far crescere le imprese, con l’obiettivo di contribuire ad aumentarne i ricavi. Si dedica al search engine marketing dal 1999, lavorando con le principali agenzie internazionali. In seguito, allarga le conoscenze al mondo del Programmatic Advertising, diventandone uno dei maggiori esperti italiani, tanto da aver aperto il blog Programmatic RTB, ed è fondatore di Kahuna, la prima agenzia specializzata nel programmatic advertising.

https://it.linkedin.com/in/paoloserra