Le aziende sottovalutano l’importanza di avere uno strumento come la Marketing Automation, spesso associata alla semplice attività di email marketing e lead generation.

Ma è proprio così?

Le funzioni più note, ma quasi sempre sotto-utilizzate sono:

  • Email Marketing
  • Web advertising
  • Landing Pages
  • Campaign Management
  • Contact prediction/scoring
  • Lead Management
  • CRM Integration
  • Social media Marketing
  • Mobile Marketing
  • Marketing Analytics

In questa piccola guida vogliamo farvi conoscere degli aspetti poco conosciuti o ignorati delle potenziali di questo strumento che ormai È GIÀ CONSIDERATO IL PIÙ GRANDE TREND DI CRESCITA NEL 2020.

Negli ultimi anni le carte da giocare all’interno del pianeta business si sono mescolate. Cambia il modo di lavorare, cambiano le esigenze, gli strumenti e i clienti.

ORA; TI STAI CHIEDENDO SE LA TUA AZIENDA HA DAVVERO BISOGNO DI STRUMENTI DI MARKETING AUTOMATION?

La risposta è sicuramente sì, poiché questi processi hanno il pregio di poter essere inseriti in qualsiasi realtà aziendale grazie alla loro enorme flessibilità e ai costi non elevati, contro un sicuro ritorno economico.

I dati recenti fissano il ROI medio al 142%, 4/5 volte superiore rispetto agli altri canali di comunicazione, compresi i social media e le campagne sui motori di ricerca.

Infatti, la Marketing Automation consente di realizzare previsioni molto precise su ogni lead e su quello che può essere il percorso più adatto per portarlo alla conversione (che sia un acquisto di un prodotto o di un servizio). Inoltre sempre più al giorno d’oggi il cliente/utente si aspetta di vedere contenuti interessanti per lui durante l’intera esperienza sui vostri canali, che sia il sito web o la pagina Facebook.

Con il continuo bombardamento di contenuti cui siamo esposti sul web, è sempre più importante riuscire a catturare l’attenzione di un potenziale cliente immediatamente. E per farlo non c’è altro modo che interagire con lui per carpire i suoi interessi e i suoi dati demografici.


E-commerce & Retail Marketing Automation Summit

L’evento di terrà a Milano il giorno 5 Dicembre, in quell’occasione avremo la possibilità di analizzare:

  • quali sono le problematiche di un e-commerce & un retail
  • come risolverle
  • alcune case history di aziende che hanno fatto la loro fortuna con un progetto di Marketing Automation.

LE 5 COSE CHE OTTERRAI PARTECIPANDO

  1. La partecipazione al miglior evento sulla marketing automation
  2. In omaggio il libro: “La guida marketing automation per e-commerce”
  3. A tutti i partecipanti sarà offerta la possibilità di acquistare la licenza per la migliore piattaforma di marketing automation al mondo ad un prezzo shock!!!!
  4. Networking
  5. Vivere una giornata ricca di informazioni e contenuti utili

L’EVENTO è ORGANIZZATO DA KAHUNA E SALESMANAGO (La miglior piattaforma di Marketing Automation al Mondo)

Guarda il programma dell’evento e riserva il tuo posto



MARKETING CENTRATO SUL CLIENTE

Personalizzare il marketing non è una novità, ma grazie alla potenza dei dati, la personalizzazione del tuo messaggio è diventata ancora più mirata.

Grazie all’intelligenza artificiale e all’apprendimento automatico, o machine learning, i professionisti del marketing si sono spostati dal basarsi esclusivamente sui dati demografici – alle abitudini, ai desideri, alle attività e alle preferenze di acquisto disponibili con il semplice tocco di un pulsante.

Inoltre, le aziende hanno capito come utilizzare queste metriche per convertire i dati in vendite.

Le soluzioni basate sull’intelligenza artificiale fondono dati provenienti da varie fonti, come dati storici sulle transazioni, vendite di tendenza, informazioni sulla concorrenza, dati CRM e feed dei social media.

Questo produce una visione ben specifica della personalità dell’acquirente, e ti aiuterà ad identificare la tua buyer persona che ti sarà utile per rendere efficacissime anche tutte le altre attività del tuo marketing, dal reach ad ogni singolo touchpoint della customer journey.

COSA DEVI FARE

Prima di tutto fissare obiettivi e KPI

Di solito si parte con gli obiettivi:

  • Crescita del ROI
  • Fidelizzazione dei clienti
  • Migliorare la reputazione dell’azienda online e offline
  • Aumento delle opportunità di vendita
  • Riduzione dei costi
  • Ottimizzazione delle risorse

Una volta fissati gli obiettivi, è necessario stabilire i KPI (Key Performance Indicators) che permetteranno di monitorare l’andamento della strategia di Marketing Automation. Ecco alcuni esempi:

  • Tasso di lead generation, ovvero il numero di nuovi contatti profilati per l’azienda
  • Costi di acquisizione del cliente
  • Tasso di conversione di contatti in clienti
  • Valore del cliente (customer value)
  • ROI sugli investimenti di Marketing
  • Tempo impiegato per svolgere le attività di Marketing

A seguire implementi le attività di personalizzazione:

  • Contenuti dinamici per coinvolgere i tuoi clienti
  • Automatizza collaborazioni e sinergie tra diversi reparti aziendali
  • Utilizza l’email marketing automation per conquistare e fidelizzare i tuoi clienti
  • Lead Nurturing: “educa” i tuoi potenziali clienti
  • Segmentazione di liste di lead e clienti
  • Utilizza le Chatbot
  • Integra i social media
  • Genera loyalty con programmi di fidelizzazione automatici

Finito? No, non ancora

Ora arriva la parte più interessante.

L’AI

Sicuramente molte aziende si chiederanno se non sia troppo per loro, in realtà come sempre dipende.

Se avete già fatto i passi precedenti sicuramente è arrivato il momento di fare il salto di qualità.

È possibile che abbiate già incontrato dei commerciali che vi abbiano proposto delle soluzioni con costi esorbitanti, ma come sempre accade poi il mercato propone soluzioni più abbordabili e con costi sostenibili.

Se invece non li avete fatti, è arrivato il momento per voi di salire sul treno o restare in stazione, fra parentesi, poi se non lo fate non vi lamentate delle tasse, del governo, di Amazon o delle altre cose a chi abitualmente date la colpa, perché la responsabilità è solo vostra.

Detto questo, torniamo a parlare di AI.

L’AI non è Terminator, sarà banale ribadirlo, ma troppo spesso si associa il termine a scenari apocalittici tipo, con l’AI non lavorerà più nessuno, saremo sostituiti dai robot e altre amenità.

NO, l’intelligenza artificiale analizza il comportamento dei consumatori e i modelli di ricerca, utilizzando i dati di piattaforme di social media e blog, per aiutare la tua azienda a capire come utenti e clienti trovano e considerano i tuoi prodotti e servizi, spingendosi ad innescare autonomamente le più opportune azioni di marketing.

L’obiettivo è quello di apprendere il modello, lo schema ricorrente, la struttura ripetitiva, di una determinata sequenza all’interno di un insieme di dati grezzi delle conversazioni online, dei dati di engagement, per mettere in atto, il più tempestivamente possibile, azioni di marketing volte a incrementare la domanda o contrastare apparenti tendenze della sua contrazione.

Inoltre ti permette di:

MIGLIORARE LA SEO (il posizionamento su Google per dirla facile) grazie ha una maggior comprensione del tuo cliente puoi capire con quali keyword è meglio posizionarsi. Non solo, il 2020 sarà l’anno del passaggio definitivo alla SEO semantica. Questo non significa che le parole chiave hanno perso tutta la loro importanza, ma, l’attenzione si sta spostando verso gli argomenti (domande, intenti e processo di acquisto).

IL MOBILE E LA RICERCA VOCALE

Sempre più utenti utilizzano gli smartphone per fare acquisti o cercare qualcosa. Il dato è che le persone trascorrono in media dai 35 minuti alle 3 ore navigando sui propri smartphone ogni giorno. Nel 2020 gli Stati Uniti d’America vedranno i dispositivi mobili superare definitivamente la televisione.

GOOGLE ADS (EX ADWORDS)

Le ultime funzionalità di Google riguardano l’apprendimento automatico e il marketing incentrato sul cliente.

PROGRAMMATIC

Pubblicità programmatica significa utilizzare l’intelligenza artificiale per automatizzare l’acquisto di annunci in modo da poter indirizzare segmenti di pubblico più specifici. Secondo eMarketer, quasi il 90% degli annunci display digitali negli Stati Uniti sarà programmatico entro il 2020.

LE NATIVE ADS

Le pubblicità native, sono una tattica che miscela il contenuto promozionale con il resto del contenuto nativo di una pagina. Le Native Ads, se ben fatte, sono il metodo migliore per sviluppare l’autenticità e il coinvolgimento con i potenziali clienti rispetto agli annunci digitali convenzionali.

CONVERSION RATE OPTIMIZATION, USER E CUSTOMER EXPERIENCE

Attraverso l’analisi dei dati, la ricerca qualitativa e gli A/B test, tu o il tuo professionista CRO, renderai le tue “canalizzazioni di conversione” più efficienti e aumenterai (facilmente) il tuo profitto.

SOCIAL MEDIA E COMMUNITY MARKETING

Lead generation e soprattutto incrementare l’awareness e la reach del brand e il livello di fedeltà (loyalty) del cliente.

CONTENT MARKETING

Puoi concentrarti sulla qualità dei contenuti basata su una comprensione più profonda delle buyer personas.

INFLUENCER MARKETING

Quando i consumatori ricevono pubblicità specificamente mirate ai loro interessi, sono più facilmente convinti di fare un acquisto.

Volete sapere altro?

La Marketing Automation non è qualcosa a sé stante, ma è la base della comunicazione al giorno d’oggi. Funge da unione fra i vari canali online e offline e permette di offrire all’utente/cliente un’esperienza a 360 gradi.

Automazione significa risparmio, personalizzazione, ottimizzazione dei processi aziendali.

Progettando una strategia di automazione adatta al nostro business non solo aumenterete il ROI, ma renderete il lavoro più facile ai vostri dipendenti, eliminerete errori e quindi risparmierete denaro sonante.

Un investimento iniziale è indispensabile per un buon software di Marketing Automation, a fronte però di un futuro guadagno, oltre che ovviamente al rientro totale della spesa.

Allora cosa aspetti? fai il primo passo scrivendo a info@kahuna.guru