Cosa vuol dire fare “l’Audience Advisor” con i dati di terze parti

Una delle domande più frequenti che mi vengono fatte è questa?

Esiste un ente certificatore che garantisca che i dati di terze parti sono buoni e corrispondano a quello che promettono.

Purtroppo non ancora, anzi potrebbe diventare una nuova start up, se qualcuno ne ha voglia.

Ma nel frattempo qualcosa si può fare:

Identità
Analisi del fornitore di dati. Bisogna chiedersi quanto è approfondita la targetizzazione, ad esempio.

Il fornitore deve consentire non solo di effettuare un targeting basato su cap, età e sesso, ma anche di una vasta gamma di attributi, comprese le brand preferences, le product affinities e le variabili psicografiche*.

Perché? Purtroppo spesso i tradizionali fornitori di dati di targeting comportamentale, forniscono solo un “segmento” comportamentale che rappresenta un singolo comportamento basato su una recente osservazione, ma un sistema corretto di consumer insight in tempo reale deve rende disponibili migliaia di comportamenti intuitivi basati su informazioni online/offline verificate.

Elementi essenziali
I dati dei consumatori sono basati su attributi, stili di vita e interessi a livello domestico e sulle preferenze di prodotto. Kahuna utilizza gli elementi derivati da questi dati per aiutarvi a trovare nuovi potenziali clienti e a raggiungere con precisione il pubblico desiderato.

I dati di terze parti devono rappresentare un gruppo di famiglie omogenee legate ad attributi online/offline, comportamenti, profili personalizzati e dati demografici. Ogni singolo numero di elemento indica la probabilità che una famiglia presenti uno specifico attributo o comportamento, in modo da poter trovare il pubblico online più adatto a rispondere alla vostra campagna.

*VARIABILI PSICOGRAFICHE

Nel campo del marketing, della demografia, della ricerca d’opinione e della ricerca sociale in generale, le variabili psicografiche sono tutti gli attributi relativi a personalità, valori, atteggiamenti, interessi o stili di vita. Sono anche chiamate variabili IAO (per interessi, attività e pareri). Possono essere accompagnate da variabili demografiche (come l’età e il sesso), variabili comportamentali (come il tasso di utilizzo o la fedeltà), e variabili firmografiche (come l’industria, l’anzianità e l’area funzionale).

Quando viene costruita una valutazione relativamente completa della composizione psicografica di una persona o di un gruppo, questo viene chiamato profilo psicografico. I profili psicografici sono utilizzati sia nella segmentazione del mercato che nella pubblicità.

Alcune categorie di fattori psicografici utilizzati nella segmentazione del mercato includono:

• Attività, interesse, opinione (AIO)
• Atteggiamenti
• Valori

Alcuni esempi di segmentazione efficacie

Audience Groups

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AUTORE

Paolo Serra

Appassionato di nuove sfide per far crescere le imprese, con l’obiettivo di contribuire ad aumentarne i ricavi. Si dedica al search engine marketing dal 1999, lavorando con le principali agenzie internazionali. In seguito, allarga le conoscenze al mondo del Programmatic Advertising, diventandone uno dei maggiori esperti italiani, tanto da aver aperto il blog Programmatic RTB, ed è fondatore di Kahuna, la prima agenzia specializzata nel programmatic advertising.