SOCIAL COMMERCE: FACEBOOK, INSTAGRAM, WHATSAPP, TIKTOK, PINTEREST E TWITTER HANNO IMPLEMENTATO, O LO FARANNO A BREVE, LE FUNZIONALITÀ PER POTER PERMETTERE AGLI UTENTI DI ACQUISTARE PRODOTTI DIRETTAMENTE TRAMITE LE LORO PIATTAFORME O CON UN LINK DI RIMANDO AL SITO ECOMMERCE.
È in rapida crescita il ‘social commerce’, l’eCommerce attraverso i social media, che solo negli Stati Uniti quest’anno dovrebbe valere 36 miliardi di dollari. Facebook guida questa ascesa. Sono i dati di un rapporto di eMarketer secondo il quale, circa 56 milioni di residenti negli Usa effettueranno almeno un acquisto su Facebook dando al gigante dei social media una quota del 22,3%. Altri 32 milioni di persone avranno acquistato qualcosa su Instagram – sempre di proprietà di Facebook – assegnandogli così una quota di mercato del 12,9%. Il terzo giocatore è Pinterest, con una previsione di 13,9 milioni di acquirenti, o il 5,6% del mercato.
Secondo il rapporto che fotografa il trend americano, ma che presto si allargherà ad altri paesi, le vendite del social commerce aumenteranno del 35,8% a 36,62 miliardi di dollari. Leader in questo campo è la Cina: quest’anno circa 424 milioni di persone effettueranno acquisti sulle sue piattaforme come WeChat.
“Gli Stati Uniti devono guardare alla Cina per lo sviluppo del social commerce poiché molte delle tendenze che guideranno la sua crescita, come lo shopping in streaming, hanno avuto origine in questo paese”, spiega Jasmine Eenberg, analista senior di eMarketer.
In questo nuovo quadro il SOCIAL MEDIA MARKETING non sarà più “solo” un’attività collegata principalmente ad awareness, ispirazione e approfondimento ma anche, forse soprattutto, un’attività con obiettivi forti di VENDITA diretta.
Cambierà qualcosa in termini di branded content? Probabilmente Si. Di certo cambieranno i budget media da gestire. È opportuno iniziare a ragionarsi ed attrezzarsi. Due secondo me i cantieri di lavoro:
- Ingegnerizzazione dei tracciamenti e delle conversioni delle campagne social
- Branded content che ancora più rispetto ad oggi siano in grado di mettere insieme intrattenimento, approfondimento e conversione
MA NOI DI KAHUNA SIAMO STATI I PRECURSORI IN ITALIA DI QUESTO NUOVO TREND, E NE AVEVAMO PARLATO GIÀ NEI PRECEDENTI ARTICOLI:
Shein: Il TikTok dell’e-commerce
https://www.programmatic-rtb.com/shein-il-tiktok-delle-commerce/
Perché un ECOMMERCE dovrebbe essere SOLO su APP MOBILE
https://www.programmatic-rtb.com/perche-un-ecommerce-dovrebbe-essere-solo-su-app-mobile/
Social Commerce e Social Shopping app DEPOP insegna cosa fare
https://www.programmatic-rtb.com/social-commerce-e-social-shopping-app-depop-insegna-cosa-fare/
D2C: il modello per l’e-commerce che massimizza i tuoi profitti
https://www.programmatic-rtb.com/d2c-il-modello-per-le-commerce-che-massimizza-i-tuoi-profitti/
Iniziamo…
Ho introdotto dei concetti nuovi per il mercato Italiano che sono:
1) GUARDARE L’E-COMMERCE IN CINA DA OVEST È QUASI COME GUARDARE AL FUTURO.
2) LA DOMANDA GUIDA L’INNOVAZIONE. I MODELLI E LE TATTICHE DI BUSINESS DELL’E-COMMERCE SONO PIÙ AVANZATI IN CINA CHE NEGLI STATI UNITI, E STANNO INIZIANDO AD ESSERE ADOTTATI QUI
3) I MODELLI DI ECOMMERCE BASATI SOLO SU APP; NIENTE PIATTAFORME; NIENTE MAGENTO O SHOPIFY O QUELLO CHE PREFERITE SONO VINCENTI
4) IL SOCIAL COMMERCE SARÀ UN VEICOLO IMPORTANTE PER GLI ECOMMERCE CHE POTREBBE PERMETTERGLI DI SURCLASSARE AMAZON
CHE COS’È IL SOCIAL COMMERCE
Una buona definizione di social commerce è: l’insieme delle tattiche e delle tecniche per vendere online all’interno dei social media.
Fino a qualche tempo fa l’unico vantaggio concreto che i social davano alle vendite online era la possibilità di convogliare gli utenti verso il sito e-commerce aziendale. Tramite post organici o mediante campagne di advertising si presentavano dei prodotti che gli utenti potevano comprare cliccando sul post e quindi completando l’acquisto nella piattaforma e-commerce di proprietà dell’azienda.
Ovviamente questa modalità di utilizzo dei social media – che sostanzialmente è un social media marketing finalizzato alle conversioni di vendita e che viene denominata social selling – è assolutamente valida anche oggi. Anzi va detto che nessun’azienda che ha un e-commerce può fare a mento di investire un budget significativo nello sviluppo di azioni di social selling se vuole incrementare le vendite.
In realtà però oggi quando si parla propriamente di social commerce si fa riferimento alle opportunità che le imprese hanno di vendere i prodotti direttamente all’interno del sito social, senza più imporre agli utenti di essere reindirizzati al sito dell’azienda. In pratica tutta la transazione viene espletata all’interno del social.
Il vantaggio del social commerce è sostanzialmente quello di semplificare il processo di acquisto, riducendo i passaggi che separano il primo punto di contatto che il cliente ha con la proposta del prodotto e il completamento dell’acquisto.
Per gli utenti che visitano un social essere trasferiti a un altro sito significa doversi convincere che questo sito sia affidabile e che corrisponda realmente a quanto presentato nel post originario. Inoltre passare da un sito a un altro comporta sempre una perdita di tempo che spesso può infastidire. La somma di questi fattori può causare l’abbandono della decisione d’acquisto.
Permettere all’utente di perfezionare l’acquisto internamente al social significa accelerare fortemente il processo di vendita, riducendo le perplessità riguardanti il sito esterno in cui viene trasferito e i tempi morti. Per l’azienda questo si traduce in un aumento della percentuale di conversioni (acquisti completati) rispetto alla quantità di utenti che hanno cliccato sul post del prodotto in vendita.
COME FUNZIONA FACEBOOK SHOP
Facebook Shop ti dà la possibilità di creare un vero e proprio ecommerce mobile all’interno di tutte le piattaforme di proprietà di Mark Zuckerberg, le aziende potranno aprire il proprio negozio online, visibile e integrato sia con Facebook che Instagram, e a breve anche con WhatsApp, Messenger e Marketplace.
l venditore potrà quindi sfruttare tutte le opportunità di visibilità offerte dall’ecosistema, dalle Stories alle Ads, e contemporaneamente offrire un customer care pre e post-vendita eccellente grazie alle app di messaggistica, raggiungendo un potenziale pubblico di 3 miliardi di utenti.
Negli USA la nuova funzionalità si integrerà alla perfezione con il checkout nativo, che permetterà di completare l’intero customer journey, dalla fase di scoperta fino alla transazione finale, all’interno di Facebook Shop.
Ed è qui la vera svolta, perché l’utente non dovrà uscire dalla piattaforma, fruendo di un’esperienza d’acquisto fluida, immediata, senza interruzioni, studiata per i dispositivi mobile.
COME FUNZIONA INSTAGRAM SHOP
Su Instagram, lo shopping inizia con la scoperta visiva. Ogni giorno le persone scorrono attraverso l’app fermandosi quando vedono dei contenuti che le ispirano, un momento che diventa un punto di partenza per il percorso di acquisto.
Per i marchi di abbigliamento e cosmetica è una vera manna dal cielo, ma anche per chi opera in altri settori come il food, apre a possibilità molto interessanti.
Quest’anno il social media inizierà a testare una nuova ricerca visuale alimentata dall’Intelligenza Artificiale. La ricerca visuale aiuta le persone a trovare prodotti simili tra loro semplicemente toccando l’immagine di un abito che gli piace. In futuro sarà possibile semplicemente scattare una foto per avviare una ricerca visuale.
Anche se i negozi riaprono in molti paesi, due terzi delle persone che fanno acquisti online affermano che vorrebbero provare “virtualmente” i prodotti stando comodamente a casa propria.
Per aiutare i consumatori a valutare meglio la vestibilità di un prodotto prima dell’acquisto, le app di casa Facebook renderanno più facile per i brand creare esperienze di prova con la Realtà Aumentata in Shops attraverso nuove integrazioni API con Modiface e Perfect Corp e anche introducendo nuovi strumenti per aiutare i brand a includere cataloghi di prodotti in Realtà Aumentata nelle inserzioni, per mostrare automaticamente prodotti rilevanti per le persone, in base ai loro interessi.
SEMPRE PIÙ PRODOTTI
Ad oggi ci sono più di 300 milioni di visitatori mensili sui Social Shops e più di 1,2 milioni di Shops attivi mensilmente.
Pertanto, l’obiettivo dell’azienda di Menlo Park è rendere ancora più semplice per le persone scoprire prodotti ed effettuare acquisti attraverso Shops, fornendo alle aziende la possibilità di visualizzare il proprio Shop su WhatsApp e, per ora solo negli Stati Uniti, portare i prodotti di Shops su Marketplace.
Inoltre, nei prossimi mesi del 2021 saranno estese le valutazioni e le recensioni ai prodotti negli Shops su Instagram e si vedranno anche foto e video della community.
PERSONALIZZARE IL PERCORSO D’ACQUISTO CON LE INSERZIONI
Per rispondere alle esigenze delle aziende che vogliono offrire esperienze d’acquisto semplici e rilevanti saranno introdotte soluzioni pubblicitarie per Shops che forniscano esperienze pubblicitarie uniche basate sulle preferenze di acquisto delle persone, nonostante sia già possibile attraverso strumenti come il pubblico personalizzato e inserzioni con tag di prodotto indirizzare le persone allo Shop direttamente da un annuncio.
Per esempio è in corso di test la possibilità per le aziende di veicolare i consumatori dove è più probabile, in base al loro comportamento di acquisto, che comprino qualcosa, come una selezione accurata di prodotti a cui potrebbero essere interessati in uno Shop o sul sito web di un’azienda.
FACEBOOK MARKETPLACE HA IL POTENZIALE PER DOMINARE AMAZON, EBAY E WALMART?
Facebook Marketplace è il marketplace più emergente al mondo. Oggi, in questo mondo frenetico, un utente ha bisogno di avere tutto in un unico posto. Quindi, combinando le piattaforme sociali con l’eCommerce, Facebook ha fatto un lavoro meraviglioso.
Ma guardando le caratteristiche e la comodità fornita ai suoi utenti, il negozio di Facebook ha il potenziale per dominare l’eCommerce del futuro.
L’OPINIONE DI KAHUNA SULLA VENDITA TRAMITE SOCIAL SHOP
Kahuna essendo un facilitatore eCommerce globale crede che lo shop di Facebook, insieme all’ecommerce solo su APP, è il futuro del commercio elettronico.
I social media e le soluzioni di eCommerce sono i due fattori più importanti per il successo di un business nel 21° secolo.
AUTORE
Paolo Serra
Appassionato di nuove sfide per far crescere le imprese, con l’obiettivo di contribuire ad aumentarne i ricavi. Si dedica al search engine marketing dal 1999, lavorando con le principali agenzie internazionali. In seguito, allarga le conoscenze al mondo del Programmatic Advertising, diventandone uno dei maggiori esperti italiani, tanto da aver aperto il blog Programmatic RTB, ed è fondatore di Kahuna, la prima agenzia specializzata nel MarTech.
[…] Secondo quanto riporta Paolo Serra, Ceo di Kahuna, citando i dati di un rapporto di eMarketer, l’e-commerce attraverso i social media, solo negli Stati Uniti quest’anno dovrebbe valere 36 miliardi di dollari, con Facebook in testa. Sono circa 56 milioni i cittadini statunitensi che effettueranno almeno un acquisto su Facebook e 32 milioni quelli che faranno affari su Instagram. Al terzo posto c’è Pinterest, con una previsione di 13,9 milioni di acquirenti. Anche in questo campo la Cina è protagonista: nel 2021 circa 424 milioni di persone acquisteranno prodotti su piattaforme come WeChat (Cresce il SOCIAL E-COMMERCE Cina e Usa spingono trend mondiale). […]