MA LO SAPEVATE?
QUANTI DI VOI NE ERANO A CONOSCENZA?
ALZATE LE MANI?
Ok, per chi lavora nel nostro settore non è una novità, ma per le altre persone anche se si rapportano con noi, invece non è affatto così evidente.
Infatti anche se hanno letto le notizie sui giornali, sono notizie che vengono assorbite singolarmente, senza uno schema, senza vederle tutte insieme, senza che questo gli permetta di vedere il RADICALE CAMBIAMENTO in atto nei canali media e di conseguenza, nel radicale cambiamento che sta subendo ora, oggi, non domani, adesso, il MARKETING e la PUBBLICITÀ.
Come? Perché?
INTERNET: Il programmatic ormai domina il mercato Italiano e mondiale, siamo intorno a cifre fra il 70/80% dell’erogato, se non fai programmatic, non vai da nessuna parte.
TELEVISIONE: Grazie alle Smart TV, da settembre ovvero fra pochi giorni, verrà commercializzato l’addressable tv, in pratica il programmatic sulla televisione, in Italia le smart tv secondo le ultime stime rappresentano il 60% del totale degli apparecchi televisivi.
MOBILE: Sempre da settembre sarà commercializzato il 5G sui cellulari rendendo possibile la nascita di servizi fino ad ora impensabili che per il marketing e l’advertising avranno la loro base nel programmatic.
LA CARTELLONISTICA STRADALE nota come OOH: Ormai già da qualche tempo è possibile comprare in programmatic la cartellonistica stradale, negli aeroporti e stazione dei treni ci sono pannelli digitali (in forma di cartellone) abilitali al sistema, ma dovete sapere, che è intenzione delle principali aziende del settore, di ampliare massicciamente e a breve l’offerta, includendo metropolitane, strade dei maggiori centri urbani, fino a sostituire progressivamente tutti i cartelloni. Ovviamente la tecnologia alla base di tutto sarà il programmatic.
I VOLANTINI A MANO O LASCIATI NELLE BUCHE DELLE LETTERE: Sapere cos’è il DRIVE TO STORE? No? Qui una spiegazione. Bene il drive to store rende obsoleti e antieconomici questi sistemi. Con il drive to store è possibile superare il concetto di volantino uguale per tutti e personalizzarlo fino all’estremo per renderlo di nuovo vivo e non più un foglietto da buttare nel primo cestino a disposizione.
IL CATALOGO CARTACEO: Quanti li consultano ormai? lì possiamo contare sulle dita? Il programmatic permette di superare e rinnovare il concetto di catalogo, grazie alla creatività dinamica, che cos’è? bene ve la faccio semplice, è la possibilità di mostrare ai possibili acquirenti solo i prodotti che desiderano comprare e quelli che potrebbero comprare anche se in quel momento non se ne rendono conto? Come? beh semplice in base ai dati si può predire di cosa hanno bisogno gli acquirenti oltre quello che hanno già in mente.
RADIO: Da gennaio 2019, saranno in vendita le radio sia in versione portatile che autoradio con tecnologia non più FM, ma DAB+, e dal 2020 sarà la tecnologia obbligatoria. Cosa significa? Il vantaggio principale è di tipo qualitativo: la resa sonora si può avvicinare a quella dei cd e il segnale, se c’è, si riceve in modo perfetto, senza interferenze. E non c’è nemmeno bisogno di ricordare o memorizzare le frequenze, perché la ricerca dei canali si fa direttamente col nome. Ai programmi possono essere associati testi (notizie, titoli dei brani, risultati sportivi eccetera) o immagini che ruotano come in una presentazione PowerPoint, o video. E Ovviamente la tecnologia per fare marketing e advertising sarà il programmatic.
Ma andiamo avanti.
DAZN: Bene e voi direte che cazz. c’entra? Semplice, perché per quanto al momento non funzioni benissimo, ma è probabile che in un mesetto risolvano i loro problemi, a portato in Italia un altro cambiamento radicale in atto nel mondo. Quale? Vi do alcuni esempi Facebook TV non ancora attiva in Italia, ha comprato i diritti per trasmettere NFL in America, ovvero parliamo del campionato sportivo più seguito negli Stati Uniti.
Amazon TV ha comprati i diritti per trasmettere il cricket in India, che per loro è l’equivalente del nostro calcio.
L’anno prossimo, chissà, potremo vedere la Champions League solo tramite Facebook o Amazon o quello che preferite.
MA IL CONCETTO FONDAMENTALE CHE DOVETE CAPIRE E COMPRENDERE, E CHE TUTTO QUELLO CHE CONOSCEVATE E SU CUI AVETE FATTO IL VOSTRO PIANO MARKETING, È, SE VA BENE SUPERATO, SE VA MALE NON ESISTE PIÙ.
Ok, se ora vi state chiedendo, bene che si fa? La risposta è semplice, scriveteci cliccando sul link sotto.
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AUTORE
Paolo Serra
Appassionato di nuove sfide per far crescere le imprese, con l’obiettivo di contribuire ad aumentarne i ricavi. Si dedica al search engine marketing dal 1999, lavorando con le principali agenzie internazionali. In seguito, allarga le conoscenze al mondo del Programmatic Advertising, diventandone uno dei maggiori esperti italiani, tanto da aver aperto il blog Programmatic RTB, ed è fondatore di Kahuna, la prima agenzia specializzata nel programmatic advertising.