Di tipologie di E-commerce, c’è ne sono diverse, le più diffuse sono 4:

1. B2C: Business to consumer
Le aziende B2C vendono direttamente al loro cliente finale. Il B2C è il modello di business più comune. Ecco perché dietro questa definizione vi sono molti approcci diversi.

2. B2B: Business to business
Nel modello di business B2B un’azienda vende il proprio prodotto o servizio a un’altra azienda. A volte l’acquirente è l’utente finale, ma capita spesso che l’acquirente rivenda al consumatore.

3. C2B: Consumer to business
La tipologia C2B consente di vendere prodotti e servizi alle aziende.

In questo modello di e-commerce un sito può, per esempio, consentire ai clienti di pubblicare il lavoro di cui hanno bisogno e permettere alle aziende di candidarsi per quel lavoro. Anche i servizi di affiliate marketing sono considerati C2B.

4. C2C – Da consumatore a consumatore.
Un’attività C2C, chiamata anche marketplace online, crea una rete tra i consumatori per favorire lo scambio di prodotti e servizi. Di solito il ricavo deriva dalle commissioni su transazioni o annunci pubblicitari.

Ma a prescindere dal modello scelto, tutti hanno lo stesso problema, I COSTI DI MARKETING SONO ENORMI!!!

Eh sì infatti un e-commerce non vive di vita propria, non ha neanche una vetrina su una strada, se non si fa attività di marketing continuativa, l’e-commerce semplicemente non vende, punto.

A seconda delle vendite le spese in marketing possono essere di poche centinaia di euro al mese, fino a diversi milioni di euro al mese (chiaramente sono e-commerce molto grandi che vendono in tutto il mondo)

Quindi come si può migliorare la spesa di marketing? come si può ridurre i costi e aumentare il margine? come si può rendere più sostenibile l’attività e avere entrate più certe e prevedibili per fare investimenti futuri?

La risposta è nell’aggiungere al tradizionale acquisto singolo dei prodotti, che causa la necessità di spendere in marketing per riconquistare la fiducia del cliente per ogni singola vendita, un servizio di acquisto in abbonamento, o addirittura sostituire l’acquisto singolo con acquisto solo in abbonamento.

Perché farlo?

Beh come già detto, ha il principale vantaggio di diminuire le spese di marketing, il motivo è molto semplice, perché spendi per acquisire il cliente solo la prima volta, poi il riacquisto è automatizzato dalla nostra piattaforma, e non hai più bisogno di spendere per convincerlo a ricomprare, facile no!

Ci sono servizi di e-commerce in abbonamento in diversi settori verticali, tra cui:

  • Food & Beverage (il verticale di servizi in abbonamento in più rapida crescita)
  • Salute e bellezza
  • Fanatici (segmenti di nicchia, appassionati di sport, ecc.)
  • Varie (regali, oggetti e altre scatole fuori dal comune che si possono inviare)
  • B2B

Immergiamoci!!!

Fattori di acquisizione e fidelizzazione per l’e-commerce in abbonamento

Affinché i siti web in abbonamento acquisiscano nuovi clienti e continuino a far crescere la loro base di abbonamenti, è fondamentale che si leggano bene questi a 3 fattori:

  • Costo.
  • Convenienza.
  • Esperienza del cliente.

Questo perché i clienti che sottoscrivono un abbonamento si abbonano per i seguenti motivi:

Il desiderio di provare qualcosa di nuovo il (25%) degli intervistati lo ha dichiarato come motivo principale, alla curation nello studio McKinsey.
Un incentivo finanziario (24%) per chi usa gli abbonamenti per rifornimento.
Una raccomandazione (24%) per chi si abbona per la prima volta.

COSTO
Il costo dell’abbonamento influisce sul ricavo medio complessivo per cliente e sulla cifra che potete spendere per acquisire nuovi clienti.
I margini di guadagno esistenti contribuiranno a determinare i possibili prezzi.
Pensate a ridurre i costi di spedizione utilizzando scatole compatte con più articoli di dimensioni prevedibili e con volumi prevedibili e relativamente stabili.

CONVENIENZA
Pubblicizzare le opzioni di abbonamento sulla pagina del prodotto e su una landing page specifica.
Spiegate come funziona il processo e cosa ottengono i clienti. Questo dovrebbe includere sconti di prezzo come premio fedeltà oltre al prodotto stesso.

ESPERIENZA
Utilizzate la segmentazione delle e-mail personalizzate per seguire i consumatori dopo la consegna degli articoli e capire la loro esperienza e la percezione del prodotto ricevuto. Prendete sul serio il feedback e aggiornate tutte le scatole in futuro per adattarle meglio alle esigenze dei segmenti che state costruendo. Gli strumenti di segmentazione delle e-mail come Klaviyo sono importanti in questo caso.
Iniziate in piccolo e fate ciò che non è scalabile. Includete note personalizzate. Chiedete un feedback. Inserite messaggi specifici nella casella e comunicate lo scopo di ciascuno di essi. Date alle persone una visione chiara del valore.

KAHUNA, Agenzia indipendente di digital marketing technology, unica in Italia vi invita a chiedere una call conoscitiva, per capire come una soluzione come questa può fare al caso vostro.
La piattaforma proposta da Kahuna è un’opportunità esclusiva e originale, che mette a disposizione degli e-commerce, 455.000 abbonamenti già sottoscritti e 1,8 milioni di visitatori unici.

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