La risposta per molti è scontata, MA È UN ERRORE RISPONDERE SI!!! Perchè? Ora, è verissimo che:
- gli annunci Google Ads convertono il 50% in più rispetto al traffico organico
- il Paid Advertising ha un ROI medio del 200%
- il 65% degli utenti clicca sugli annunci quando è intenzionato all’acquisto
- su Google vengono effettuate più di 160 miliardi di ricerche mensili
- il 74,5% delle ricerche da desktop partono da Google
- il 40% dei click sulla SERP di Google va ai primi 3 risultati
- il 52% degli shopper online preferisce cliccare sugli annunci a pagamento piuttosto che sui normali risultati di ricerca
- il Google Display Network, ovvero la rete di siti web sui quali è possibile pubblicare banner con Google Ads, raggiunge l’80% degli utenti a livello mondiale.
Ma, c’è un ma;
Quanti di voi sono consapevoli che il sistema di analytics, ovvero, banalmente, il posto dove vedi le conversioni, funziona nel modo sbagliato?
Perchè è sbagliato? Perchè vi mostra come risultato vincente solo l’ultima interazione, di conseguenza voi vedete nel vostro analytics SOLO il momento in cui la persona ha GIÀ DECISO di comprare, mentre il processo decisionale chè l’ha portato a fare l’acquisto vi è del tutto sconosciuto. In pratica non sapete dove, come e perchè ha deciso di comprare da voi. Risultato? Pianificate il vostro budget in base a parametri non corretti.
UN ALTRO ESEMPIO?
Le vostre campagne sono complete di tutti gli strumenti forniti dalla piattaforma? O vi limitate a fare gli annunci con qualche estensione attivata?
Conoscete I FORMATI DISCOVERY ADS E GALLERY ADS? NO? Vi sono stati proposti?
Perchè sono importanti? In un mondo in cui si ha meno tempo e più opzioni a disposizione, per i brand è fondamentale anticipare ciò di cui i consumatori hanno bisogno, per emergere. Dai piccoli imprenditori alle aziende più grandi, gli obiettivi di marketing rimangono gli stessi: raggiungere le persone nei momenti giusti con l’offerta giusta. E, benché il percorso degli utenti sia sempre più complesso, ciò non significa che anche offrire una user experience all’avanguardia debba esserlo.
Un recente studio Google/Ipsos, ha rilevato che al 76% dei consumatori piace fare scoperte inaspettate mentre fa shopping. E che l’85% dei consumatori intraprenderà un’azione correlata al prodotto entro 24 ore dalla scoperta di un prodotto. Azioni quali: leggere recensioni, confrontare prezzi o acquistare il prodotto, a volte tutto in una volta sola.
I Discovery ads consentono di ispirare i clienti con creatività ricche e pertinenti, con un canvas in cui mostrare il proprio brand o i propri prodotti in un carosello di immagini renderizzato in modo nativo sui prodotti Google. Con Discovery ads è possibile raggiungere, centinaia di milioni di persone attraverso l’home feed di YouTube, le schede Promozioni e Social di Gmail e il feed di Discovery, tramite una singola campagna.
Questo formato combina il contesto della ricerca con un output più interattivo e dal maggiore impatto visuale. Una tipologia di annunci in grado di generare un maggior numero di interazioni nella pagina dei risultati di ricerca mobile.
Gli Showcase Shopping ads rappresentano anch’essi un formato dal forte impatto visivo, che incorpora ricche immagini lifestyle negli annunci Shopping. Un annuncio Shopping vetrina, come suggerisce il nome, consente di raggruppare una selezione di prodotti da far conoscere ai potenziali clienti.
IL NUOVO GOOGLE SHOPPING
Google Shopping è stato riprogettato, con nuovi modi, più coinvolgenti, in cui gli acquirenti possono scoprire e confrontare i prodotti di migliaia di negozi. Quando l’utente è pronto per l’acquisto, può scegliere di comprare in un negozio vicino e ora anche online direttamente su Google. Per rivenditori e brand, il nuovo Google Shopping riunisce annunci pubblicitari e transazioni in un unico posto, aiutandoli a connettersi con i consumatori lungo il loro shopping journey.
Gli acquirenti disporranno di una home page personalizzata nella scheda Shopping, in cui potranno filtrare in base alle caratteristiche e ai brand preferiti, leggere recensioni e persino guardare video sui prodotti.
Il carrello blu sull’articolo mostra agli acquirenti che possono acquistare con reso e assistenza clienti supportati da Google. Il nuovo servizio è una sorta di fusione tra Google Express e il precedente Google Shopping. Google ha annunciato anche altre novità in tema advertising. Tra queste, l’imminente abilitazione dei deep link da Google Ads alle app nonché una reportistica più robusta su web e app.
Dagli annunci, gli utenti verranno portati direttamente nella pagina pertinente della app mobile del brand, se è già installata sul dispositivo. Ciò significa che i clienti saranno in grado di completare immediatamente l’azione desiderata, che sia acquistare qualcosa, prenotare un viaggio o ordinare la cena. In tal modo offrendo un’esperienza migliore per i clienti e portando maggior valore all’azienda, migliorando al tempo stesso gli insight. Google fa sapere che nei primi test condotti, in media le esperienze di ads con deep link hanno incrementato di due volte i tassi di conversione.
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AUTORE
Paolo Serra
Appassionato di nuove sfide per far crescere le imprese, con l’obiettivo di contribuire ad aumentarne i ricavi. Si dedica al search engine marketing dal 1999, lavorando con le principali agenzie internazionali. In seguito, allarga le conoscenze al mondo del Programmatic Advertising, diventandone uno dei maggiori esperti italiani, tanto da aver aperto il blog Programmatic RTB, ed è fondatore di Kahuna, è l’unica agenzia indipendente in Italia specializzata nell’uso dei dati per marketing e advertising, con un team manageriale e di consulenza con oltre 30 anni di esperienza cumulata nel Digital. Si stima che entro 3 anni oltre il 90% del digital advertising globale sarà erogato tramite nuove tecnologie: in Italia questa percentuale oggi è del 50% in crescita.