Forse avrai letto questa notizia:

Etsy compra Depop, l’app made in Italy della moda, per 1,6 miliardi

è ti starai chiedendo come ha fatto un AZIENDA ITALIANA a creare, nel 2011, un APP che è stata venduta 10 (DIECI) anni dopo per UNO VIRGOLA SEI MILILIARDI.

Alcune notizie interessanti per avere dei parametri:

A dieci anni dalla sua nascita, Depop conta 30 milioni di utenti distribuiti in più di 150 Paesi al mondo, ogni mezzo secondo viene caricato un prodotto e ogni 3 secondi viene venduto un capo di moda. Nel 2020 Depop ha transato un miliardo di articoli solo online, senza negozi o magazzini fisici, mettendo in contatto venditore e compratore. Chiude il 2020 con vendite per 650 milioni di dollari e ricavi per 70.

Ora perchè vi parlo di DEPOP? Semplice perché nei precedenti articoli:

Shein: Il TikTok dell’e-commerce
https://www.programmatic-rtb.com/shein-il-tiktok-delle-commerce/

Perché un ECOMMERCE dovrebbe essere SOLO su APP MOBILE
https://www.programmatic-rtb.com/perche-un-ecommerce-dovrebbe-essere-solo-su-app-mobile/

Ho introdotto dei concetti nuovi per il mercato Italiano che sono:

GUARDARE L’E-COMMERCE IN CINA DA OVEST È QUASI COME GUARDARE AL FUTURO.

LA DOMANDA GUIDA L’INNOVAZIONE. I MODELLI E LE TATTICHE DI BUSINESS DELL’E-COMMERCE SONO PIÙ AVANZATI IN CINA CHE NEGLI STATI UNITI, E STANNO INIZIANDO AD ESSERE ADOTTATI QUI

TUTTI SANNO CHE LA CINA È BRAVA A PRODURRE. QUESTO È STATO VERO PER DECENNI. CIÒ CHE È CAMBIATO È CHE NEGLI ULTIMI CINQUE ANNI, LE AZIENDE CINESI HANNO RAGGIUNTO, E IN ALCUNI CASI SUPERATO, IL RESTO DEL MONDO NELLA COMPRENSIONE DELL’ESPERIENZA DEL CONSUMATORE NELL’E-COMMERCE.

I MODELLI DI ECOMMERCE BASATI SOLO SU APP; NIENTE PIATTAFORME; NIENTE MAGENTO O SHOPIFY O QUELLO CHE PREFERITE SONO VINCENTI

Ora passiamo ad un ulteriore concetto nuovo:

Gli ecommerce basati sul Social Shopping/Social Commerce

CHE COSA SONO?

La definizione di social commerce fa riferimento a quell’attività che sfrutta le app e le piattaforme di social media come Facebook, Instagram o Pinterest per promuovere e vendere prodotti o servizi.

Con una presenza di utenti, in termini di numeri assoluti e di ore spese, così massiccia, era inevitabile che le piattaforme di interrelazione sociale diventassero anche uno strumento di commercio: uno spazio aperto dove proporre prodotti e servizi. In questo senso si parla di Social Commerce, un sottoinsieme del commercio elettronico che riguarda i social media. Più sinteticamente possiamo quindi identificare il Social Commerce con l’uso dei social per la compravendita online e la condivisione di questa esperienza con altri utenti.

Volendo fare un esempio pratico, possiamo prendere il caso di un consumatore che scorrendo il proprio feed, vede un post con un paio di scarpe che gli piacciono e mette un “mi piace”. A quel punto l’algoritmo gli propone una selezione altri post simili con la possibilità di procedere verso la pagina-negozio della marca in questione dove acquistare proprio quelle scarpe e, con pochissimi clic, pagare e concludere l’ordine.

I VANTAGGI DEL SOCIAL COMMERCE

Tra i principali vantaggi del social commerce c’è quello che non si limita a promuovere l’acquisto di un prodotto o un servizio, come una piattaforma di ecommerce, ma che coinvolge tutte le fasi che precedono e seguono l’acquisto, attirando l’utente, fidelizzandolo e migliorando le proprie proposte di vendita grazie ai consigli ricevuti da parte dei consumatori.

Con il social commerce infatti l’utente ha una nuova centralità nel mercato perché l’obiettivo di chi vende è perseguire la soddisfazione dei propri clienti attraverso il loro migliore coinvolgimento sul social network di riferimento. Con il social commerce è possibile studiare i propri utenti attraverso i loro comportamenti online e le loro preferenze, andando quindi a creare l’esperienza di acquisto perfetta per loro. I brand che si affidano al social commerce hanno la certezza di entrare in contatto con il proprio target di riferimento, calibrando le scelte di marketing aziendali in base al valore e all’esperienza che gli utenti vivono sui social network, condividendola a loro volta.

Tra i vantaggi principali del social commerce ci sono anche la viralità, attraverso l’utilizzo di materiale come video o immagini ad hoc che hanno un elevato engagement, in particolare se proposti da influencer, la misurazione dei risultati attraverso i tool di analytics che permettono di misurare la brand reputation e di orientare la marketing strategy, in particolare a livello di creazione dei contenuti, e il posizionamento, perché Google tende a privilegiare i contenuti ritenuti utili perché condivisi più e più volte dagli utenti.

SOCIAL COMMERCE E SOCIAL SHOPPING: QUALI SONO LE DIFFERENZE

Spesso si tende a confondere il social commerce con il social shopping, ma c’è una differenza specifica.

Il social shopping rappresenta gli ambienti digitali in cui vengono condivisi gli acquisti, mentre il social commerce è un’evoluzione dell’ecommerce filtrata dai social network.

NON VI BASTA?

Una recente ricerca di squarelovin dimostra come ben il 55% degli utenti abbia effettuato almeno un acquisto dai canali social nel 2020. Il 31%, invece, ha acquistato un prodotto direttamente dagli annunci pubblicitari comparsi nel Feed. E il 19% ha deciso di comprare un prodotto dopo averlo visto in un post condiviso da un influencer.

A questi dati se ne aggiungono altri, che dimostrano chiaramente come le piattaforme social siano diventate sempre più uno strumento di vendita e acquisto. Secondo squarelovin, il 42% degli utenti utilizza i social media per ricercare prodotti da acquistare. Il che vuol dire una cosa: il social commerce è il futuro dell’e-commerce.

Secondo una ricerca di Absolutenet, l’87% dei clienti di un eCommerce afferma che i social media li aiutino a decidere cosa acquistare ed il 30% dei consumatori che non ha mai acquistato un prodotto in una piattaforma di social media lo farebbe.

I social infatti vengono intesi come un’importante fonte imparziale circa le opinioni dei clienti su un dato prodotto. Ed in questa ottica, il Social Commerce è rilevante non solo nel momento dell’acquisto, ma anche prima e dopo.

Date queste premesse, non stupisce affatto che sia diventato uno degli strumenti più utilizzati da brand e aziende per incrementare le vendite, soprattutto in un anno in cui lo shopping online è letteralmente esploso.

I 5 VANTAGGI DEL SOCIAL COMMERCE PER LE AZIENDE

Quelli appena elencati sono i vantaggi e i benefici percepiti dai clienti capaci di spingerli a perfezionare un acquisto direttamente sulle pagine del social network preferito.

Ma quali sono i vantaggi per la tua attività?

Oltre al prevedibile aumento del volume di vendite, ci sono altri benefici che possono aiutare non solo le tue azioni di Social Commerce, ma anche l’intera strategia di marketing della tua attività.

Aumento del traffico
Gli utenti che sono iscritti ad un qualsiasi social a livello nazionale ammontavano ad inizio 2020 a 35 milioni, molto più del 50% della popolazione italiana.

Questo può farti capire come sviluppare una coerente ed oculata strategia di Social Commerce può aiutare la tua attività a raggiungere un alto numero di utenti.

Pubblico altamente profilato
Decidere di vendere all’interno dei social ha come vantaggio quello di potersi rivolgere agli utenti realmente interessati al nostro settore e con un grado di profilazione davvero alto.

Il Social Commerce permette un grado di ottimizzazione degli investimenti pubblicitari senza pari, poiché ogni azione di promozione degli annunci di vendita è capace – se fatta bene – di raggiungere solo quegli utenti a cui realmente la tua proposta potrebbe interessare.

Conversazione bidirezionale e riduzione delle distanze
La vendita social permette al tuo marchio di “accorciare le distanze” con i potenziali clienti ed instaurare con loro una conversazione bidirezionale.

La possibilità di interagire direttamente con un’attività ed il poter esprimere opinioni e pensieri semplicemente, rendono i consumatori più inclini a fidarsi dello shop che ha sviluppato un’organica strategia di Social Commerce con un inevitabile ritorno positivo sulle entrate.

Creazione di una fan base
Vantaggio collegato alla dinamica appena esposta, ridurre le distanze e dialogare con i propri clienti non solo si riflette sulle vendite, ma anche sulla fidelizzazione e sulla nascita di una solida fan base che sarà pronta a sostenerti sui propri canali social.

E chi meglio di un cliente soddisfatto e che ti sostiene può aiutarti ad incrementare le vendite del tuo eCommerce?

Miglioramento servizio clienti
Vendendo direttamente sui social network, avrai la possibilità di integrare un sistema di customer care mirato.

L’esperienza che potrà avere il cliente sarà nettamente superiore rispetto a quella ottenibile tramite altri canali, perché anch’essa fluida e integrata nel flusso ininterrotto di acquisizione delle informazioni, acquisto e assistenza.

Inoltre con il perfezionamento dei chatbot e la possibilità di implementarli nelle chat dei principali social, potrai portare l’assistenza clienti della tua attività ad un livello superiore.

CONCLUSIONI

Ora che avete capito perché passare da un modello di VENDITA E MARKETING ECOMMERCE tradizionale a un modello innovativo di Social Commerce sia il futuro, è il momento di agire…

Vieni a conoscere I CASI DI SUCCESSO E LA ROADMAP PER L’IMPLEMENTAZIONE

COSA ASPETTATE A DIVENTARE IL PRIMO ECOMMERCE AL MONDO? Per informazioni info@kahuna.guru

AUTORE

Paolo Serra

Appassionato di nuove sfide per far crescere le imprese, con l’obiettivo di contribuire ad aumentarne i ricavi. Si dedica al search engine marketing dal 1999, lavorando con le principali agenzie internazionali. In seguito, allarga le conoscenze al mondo del Programmatic Advertising, diventandone uno dei maggiori esperti italiani, tanto da aver aperto il blog Programmatic RTB, ed è fondatore di Kahuna, la prima agenzia specializzata nel MarTech.

https://it.linkedin.com/in/paoloserra