L’economia digitale ha sconvolto il comportamento dei consumatori in innumerevoli modi.

I consumatori di oggi mostrano un’affascinante contraddizione. Da un lato, sono più informati, mondani e comunicativi, grazie alle infinite informazioni a portata di mano. Dall’altro lato, la loro crescente visione del mondo ha dato loro un nuovo apprezzamento per il mondo fisico.

I consumatori oggi si sottraggono agli aspetti “freddi” del marketing digitale (ad targeting ed explicit profiteering) e gravitano verso la capacità del digitale di collegarli a comunità più ampie ed esperienze del mondo reale. Con la capacità di sperimentare persone e culture dalla porta accanto o dall’altra parte del pianeta, i consumatori vivono in un mondo OmniLocal.

Il Consumatore OmniLocale

Secondo il rapporto – “The OmniLocal Consumer” – il 74% dei Millennials e i membri della Generazione Z concordano sul fatto che la posizione geografica non definisce meglio la comunità.

Per il consumatore OmniLocal, la comunità è un gruppo di vasta portata che condivide interessi e identità. Pensate a questo consumatore come a un cugino più giovane ed evoluto della persona target del marketing tradizionale.

Il suo telefono è la sua bussola, che lo porta a esperienze fisiche che non avrebbe trovato da solo.

Le strategie OmniLocal si concentrano sulla ricerca e la formazione della cultura nei luoghi della vita reale.

Quando abbiamo intervistato Millennials e Generazione Z, più della metà ha detto che la parte migliore delle esperienze di shopping in-store è stata la possibilità di vedere e toccare i prodotti che acquistano.

Nell’era digitale, l’attenzione alla vita reale rimane vitale.

Ma come si intercetta questa nuova figura di consumatore?

Partiamo dal drive-to-store è alle sue infinite possibilità.

Se volete saperne di più, non vi resta che contattarci.

AUTORE

Paolo Serra

Appassionato di nuove sfide per far crescere le imprese, con l’obiettivo di contribuire ad aumentarne i ricavi. Si dedica al search engine marketing dal 1999, lavorando con le principali agenzie internazionali. In seguito, allarga le conoscenze al mondo del Programmatic Advertising, diventandone uno dei maggiori esperti italiani, tanto da aver aperto il blog Programmatic RTB, ed è fondatore di Kahuna, è l’unica agenzia indipendente in Italia specializzata nell’uso dei dati per marketing e advertising, con un team manageriale e di consulenza con oltre 30 anni di esperienza cumulata nel Digital. Si stima che entro 3 anni oltre il 90% del digital advertising globale sarà erogato tramite nuove tecnologie: in Italia questa percentuale oggi è del 50% in crescita.