[vc_row][vc_column][vc_column_text]Il DOOH o Digital Out-of-Home si riferisce a contenuti multimediali dinamici distribuiti via internet, visualizzati su schermi e collocati in caffetterie, bar, ristoranti, centri benessere, stazioni di servizio, minimarket, negozi e spazi pubblici. PQ Media divide i sistemi DOOH in due principali tipologie, reti digitali basate sul luogo (DPN) e cartelloni pubblicitari digitali & segnaletica (DBB); Il sistema DOOH che può essere anche touchscreen, sostituirà progressivamente sempre di più i classici cartelloni in carta che si trovano su tutte le strade. Poiché sono in grado di coinvolgere i clienti e/o gruppi di destinatari ed estendere la portata e l’efficacia dei messaggi di marketing.

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Tendiamo a spendere un sacco di tempo fuori e in movimento, per andare da un posto a altro. Non sorprende, quindi, che il consumatore medio globale è esposto a vari Digital Out of Home Media per 14 minuti a settimana, e gli investimenti in questo tipo di advertising sono in crescita del 14,2% anno su anno a partire dal 2011.

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Il Digital Out of Home (o “DOOH” come il canale viene comunemente chiamato) comprende una varietà di forme di schermo, dimensioni e livelli di interattività. Da cartelloni pubblicitari digitali a schermi sui taxi, al digital signage, al aeroporto, palestre e sale d’attesa, queste varietà sottolineano un ponte necessario tra contesto e posizione nella rilevanza e richiamo ovvero i componenti vitali di qualsiasi campagna mediatica. Lo IAB vede norme e aspettative dal mondo della pubblicità online, per informare e accelerare la crescita di DOOH, di conseguenza a deciso di creare una Task Force apposita che mira a definire il canale DOOH, dando il suo spazio all’interno del più grande settore della pubblicità interattiva.

I 5 trends del momento

  1. Le operazioni di cross-platform sono in aumento, incrociando campagne di mobile marketing, grazie ai sempre più avanzati e onnipresenti cellulari, e crescendo la proliferazione degli schermi digitali. Le interazioni con i consumatori sono diventati più prominenti tramite le nuove tecnologie mobile. Tali tecnologie possono consentire ad un marketer di personalizzare l’esperienza del consumatore e anche consentire un’interazione istantanea tra cellulare e lo schermo pubblicitario collocato per strada, ad esempio permettendo l’acquisto immediato del prodotto che viene esposto con un solo click.
  2. I DOOH forniranno messaggi sempre più rilevanti nelle posizioni che contano. Nuove forme di targeting e di sottoinsiemi hanno reso l’arte di raggiungere segmenti di pubblico specifici in posizioni ideali più facile – nella vita quotidiana tendiamo a essere altamente distratti ai messaggi pubblicitari, ma la ricettività del consumatore può essere stimolata con nuovi concetti di advertising fuori casa. Infatti, un recente studio di YuMe e IPG Media Lab ha dimostrato che i consumatori sono più ricettivi alla pubblicità nei luoghi pubblici o a scuola/lavoro rispetto a casa nell’ordine 16% a casa, 41% fuori.
  3. Si stanno sviluppando diverse soluzioni in Programmatic per gestire l’invetory degli schermi, e porteranno ad una connessione più profonda i mercati mobili e DOOH, il programmatic ha il potenziale per guidare la standardizzazione e ridurre la frammentazione complessiva sul mercato. I set di dati di 1° e di terze parti che consentono agli acquirenti e venditori di definire meglio un pubblico esposto ai media DOOH anche rapidamente è in continua evoluzione.
  4. Da arredo urbano a pubblicità di cinema con la realtà aumentata, fino a vivere esperienze su schermi esterni e veicoli. Con una campagna mirata localmente, DOOH offre l’opportunità di raggiungere un pubblico unico, creando inaspettati parallelismi tra posizione (come contenuto e sullo sfondo) e messaggistica. DOOH ha un enorme potenziale per guidare un impatto immediato e scalare vicino al punto di acquisto.
  5. C’è un aumento di nuove opportunità di misurazione e indirizzabilità DOOH. Nuova posizione e insiemi di dati mobile stanno portando a nuovi modi di misurazione e attribuzione, creando un nuovo canale di analytics.

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Ai web marketing manager sarà chiesto sempre di più di occuparsi di canali che fino ad oggi sono rimasti fuori dal tradizionale ambito di internet, come appunto il mondo delle affissioni che si sta trasformando in digitale.
Ad esempio un e-commerce potrà visualizzare i suoi prodotti che verranno acquistati immediatamente tramite cellulare, solo puntando la telecamera verso lo schermo. Oppure organizzando una campagna social che dalla pagina facebook “scenda in strada” con le persone che passando davanti possono interagire in tempo reale con la stessa.

 

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